DROPSIE AVENUE di WILL EISNER

DROPSIE AVENUEQuando portavo i pantaloni corti sfogliavo fumetti che mi permettevano di passare dalle parole, lette ancora con fatica, alle immagini dal significato più eloquente e universale. Poi sono passato alla Letteratura lasciando senza rimpianti i giornaletti frusti. Ora che mi tocca fare davvero l’adulto, sembra disdicevole farmi vedere in giro con un fumetto tra le mani. A cancellare ogni imbarazzo ci pensa però l’americano William Erwin Eisner, universalmente noto come Will Eisner. Il Maestro, e papà del fumetto moderno, nella sua non breve vita (1917-2005) non ha fatto altro che scrivere strisce disegnate. Di più, a lui si deve il merito di aver traghettato i fumetti dalla colorata ricreazione per bambini e adolescenti alle sponde della Letteratura ufficiale. Dopo un lungo periodo di apprendistato in cui Eisner si esercita sul terreno delle strisce classiche come Popeye, Arcibaldo e Petronilla che venivano pubblicate a puntate sui quotidiani americani, intorno agli anni quaranta dà alla luce il longevo personaggio di The Spirit, detective mascherato che gli regala fama, infinite ristampe e traduzioni in molte lingue. Basato sui modelli degli eroi di carta in voga all’epoca, la creatura di Eisner rivela però già un nuovo approccio, più introspettivo, al racconto per immagini. Bisogna comunque attendere la fine degli anni settanta perché la piccola rivoluzione si compia: Contratto con Dio arriva sugli scaffali delle librerie e il genere fumetto smette i pantaloni corti ribattezzandosi Graphic Novel. Romanzo per immagini, non più a puntate, in cui un’autorialità forte guida ogni scelta e i contenuti diventano predominanti. In cui per farla breve parole e disegni si sentono in grado di affrontare qualunque tema senza complessi di inferiorità.

Dropsie Avenue ha per protagonista un quartiere di New York, tavole a china in bianco e nero ne disegnano la nascita, i mutamenti, la decadenza e rinascita. La prima casa che vi sorge è schizzata, sola, in mezzo a un campo di granturco al limitare di un crocicchio, poi il quartiere prende forma, ribollente di umanità, razze, conflitti, desideri, personaggi patetici e tragici. Il quartiere cresce e invecchia attraversando la Storia, i suoi splendori e le sue ingiurie, fino ai giorni nostri e all’ultima tavola che mostra un cartello “vendesi” illuminato dalla luce della luna. Eisner ritrae, con la abituale attenzione al dettaglio, una fettina di mondo dove si cela un’umanità in cui non è difficile riconoscersi, alternando uno sguardo malinconico sulla memoria e una forte affermazione della vita.

Il libro, che vede le stampe nel 1995, appartiene alla piena maturità del suo autore che spesso ha intinto il pennino nella propria biografia: la vita di Dropsie Avenue ricorda molto quella del Bronx, quartiere dove l’autore è nato e che ha visto disfarsi.

Senz’altro uno dei capolavori di Will Eisner, buona summa di tutto il suo lavoro. Vi si ritrovano i temi più consueti, lo stile realista, con deroghe alla caricatura quasi astratta, e la scelta di raccontare temi di vita quotidiana sotto i grattacieli di New York nel solco della tradizione di una certa narrativa ebraica.

A chi volesse conoscere l’arte della Graphic Novel consiglio questo come qualunque altro volume di Will Eisner, un maestro senza il quale Maus di Art Spiegelman o Persepolis di Marjane Satrapi forse non esisterebbero.

In due parole: sangue, cemento, china e parole: emozioni in forma di disegno.

Scheda di ANDREA TOGNASCA

WILL EISNER
DROPSIE AVENUE

Editore: FANDANGOAGGIUNGI AL CARRELLO
Numero di pagine: 184
Prezzo: € 14,00
NICEPRICE € 11,90 – SCONTO -15%


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