IL PESO FALSO di JOSEPH ROTH

IL PESO FALSOUna Favola, da non leggersi come una favola della buonanotte. Qui i personaggi buoni e cattivi, più cattivi che buoni seguono il ritmo e l’andamento delle stagioni della vita.

PRIMAVERA

C’era una volta un paese: Zlotogrod al confine dei territori della monarchia austriaca con la Russia. Qui giunge a tarda primavera Anselm Eibenschütz con la moglie, deluso dal matrimonio con quella donna non amata, che lo ha convinto a lasciare la carica di ufficiale dell’esercito per accettare il posto di verificatore di pesi e misure di quel distretto. Lasciato l’esercito che gli dava sicurezza con la gerarchia, l’ordine e la disciplina, si ritrova in un paese dove l’illegalità impera incominciando dai commercianti, dai clienti, ma soprattutto dai garanti delle applicazioni delle leggi. Rispettoso del diritto fino alla rigidità, si impegna a ristabilire con onestà e giustizia per mezzo del suo operato il giusto peso, ammonendo e multando i commercianti che usano pesi falsi. Da che mondo è mondo i giusti sono presi in antipatia, e così accade anche all’onesto Anselm Eibenschütz sempre più solo e isolato. Inoltre la moglie, essendo il loro rapporto logoro, lo tradisce con un suo impiegato da cui ha un figlio bastardo che Anselm Eibenschütz rifiuta; li relega in una parte della casa, dimenticandoli.

Anselm sprofonda in un gelo interiore e affettivo che lo porta all’Osteria della Frontiera di proprietà di Leibus Jadlovker, losco figuro, che vive di traffici illeciti e che ospita vagabondi, accattoni, ladri e banditi. Anselm Eibenschütz incomincia a bere e trova rifugio nello stordimento dell’alcol; ed è qui che incontra la bella zingara Euphemia.

ESTATE

Attratto dalla bella zingara fa incarcerare per truffa con un espediente Leibus Jadlovker, amante e padrone di Euphemia, per avere via libera con lei. Corrisposto si annulla in questa passione in una calda estate di amore e di grandi bevute.

AUTUNNO

Entra in scena un piccolo, delicato personaggio: lo zingaro Sameskin venditore di caldarroste – forse il solo peso giusto della storia. Alloggia nell’osteria e come ogni anno al suo ritorno riannoda la relazione amorosa con la bella zingara che allontana Anselm. All’inizio egli ne è fortemente geloso, ma con il passare del tempo scopre la dolcezza e la probità del piccolo zingaro, accetta la situazione e i due diventano amici.

INVERNO

Un’improvvisa nera pestilenza si abbatte sul villaggio seminando terrore e morte. Eibenschütz, la bella Euphemia, il dolce Samiskin venditore di caldarroste e pochi altri si salvano,ma il verificatore di pesi è sempre più solo e disperato e si lascia affogare nell’alcol. Un evento tragico e inaspettato porta alla sua uccisione. Pochi attimi prima di morire Anselm, in pieno delirio, si trova alla presenza del Grande Verificatore di pesi. I ruoli si invertono, lui non è altro che un negoziante con cento, mille pesi falsi. Inizia la verifica dei pesi. “I tuoi pesi sono tutti falsi, eppure tutti giusti. Non ti denuncerò. Io sono il grande verificatore”, gli dice, e Eibenschütz muore.

È nel perdersi che Eibenschütz si conosce e si ritrova in un tormento che gli è fatale. Dove i pesi e le misure sono invariabilmente falsi e veri a seconda dei nostri bisogni. Joseph Roth (1894-1939), giornalista e romanziere nato in Galizia nell’impero austroungarico, visse tra Vienna e la Germania, da cui fuggì all’avvento del nazismo, e morì a Parigi. La scrittura classica e acuta di questo romanzo breve (apparso ad Amsterdam nel 1937) ci coinvolge sin dall’inizio con la perdita di riferimenti, le sconfitte, la solitudine, la corsa verso l’alcolismo per fuggire dalla sofferenza, come del resto avvenne nella vita di Joseph Roth,  per conquistarci alla fine.

In due parole: siamo sempre nel peso forma sulla bilancia della nostra vita?

Scheda di CARLO MARTEGANI

JOSEPH ROTH
IL PESO FALSO

Editore: ADELPHIAGGIUNGI AL CARRELLO
Traduzione di Luciano Foà
Prima edizione italiana: 1946 (Mondadori)
Numero di pagine: 162
Prezzo: € 9,50
NICEPRICE € 8,08 – SCONTO -15%


Bookmark and Share


Categories: Lo Scaffale Segreto