IL SILENZIO DEL MARE di VERCORS

IL SILENZIO DEL MARE“noi i solitari, noi i muti.”

Tre personaggi: un vecchio, sua nipote, un giovane ufficiale tedesco, e il silenzio. Il silenzio del mare è un romanzo breve e molto semplice ma composto da elementi profondi che richiedono riflessione e approfondimento. Siamo nella Francia occupata dalle truppe naziste, durante la seconda guerra mondiale, in un paesino sulla costa vicino al mare. Il vecchio e sua nipote sono costretti a ospitare un giovane ufficiale tedesco. Attraverso l’azione e i sentimenti dei personaggi si percepisce che siamo tutti umani, i limiti dei nostri paesi non sono visibili che sulle carte geografiche. L’arrivo del giovane ufficiale Werner Von Ebrennac viene accolto con un silenzio di statue dal vecchio e dalla nipote. Il giovane è gentile, educato e parla costantemente, nel continuo silenzio dei due,  senza ottenere risposte e forse senza neanche attendersele. Durante l’inverno  prende l’abitudine, la sera, di raggiungerli nel salotto accanto al caminetto per riscaldarsi e incomincia il suo soliloquio. Parla dei rapporti tra la Germania e la Francia, di letteratura, è innamorato della letteratura francese che considera superiore a quelle di molte altre nazioni, tra cui quella del suo paese. Parla di musica, è un compositore, e del perché considera la sua venuta in Francia, da invasore, un motivo di scambio culturale e di crescita tra i due paesi; è un idealista e crede che questo ideale sia anche quello dei suoi superiori. Poi nel silenzio continuo dello zio e della nipote, come tutte le sere, si congeda con il solito: “ Vi auguro la buonanotte.”  Dopo un soggiorno a Parigi dove è stato convocato dai suoi superiori anche lui si fa silenzioso. Rompe questo silenzio dopo una settimana chiedendo loro di dimenticare quello che ha detto nei precedenti mesi, esponendo, con grande tristezza e disillusione, i piani di invasione dei tedeschi contro la Francia e la sua immediata partenza per il fronte. Il silenzio assume un tema e un’azione che influenza la visione del racconto. Le prime parole pronunciate dal vecchio al giovane Von Ebrennac sono “ Entrate, signore”, quando il giovane se ne sta andando definitivamente, alla fine del romanzo. E dalla nipote “Addio”, qualche istante dopo la sua partenza. Una porta si è aperta, ma non perché qualcuno possa passarci, troppo tardi. Questo il senso di una resistenza muta in un racconto-simbolo. Vercors (Parigi 1902-1991) è lo pseudonimo di Jean Bruller. Fu il fondatore delle Editions de Minuit che hanno pubblicato le maggiori opere letterarie francesi della Resistenza. Questo piccolo grande capolavoro è stato tradotto in ventuno lingue. La prima edizione italiana è del 1945 tradotta da Natalia Ginzburg e tuttora pubblicata dell’editore Einaudi.

In due parole: il silenzio è d’oro.

Scheda di CARLO MARTEGANI

VERCORS
IL SILENZIO DEL MARE

Traduzione a cura di Natalia Ginzburg
Editore: EINAUDIAGGIUNGI AL CARRELLO
Numero di pagine: 52
Prezzo: € 8,00
NICEPRICE € 6,00 – SCONTO -25%


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