LA PORTA di MAGDA SZABÓ

LA PORTA - MAGDA SZABOLa porta, pubblicato in Italia nel 1987, è il romanzo forse più amato di Magda Szabó (1917 – 2007), la grande scrittrice ungherese contemporanea, già rivelata in Italia da L’altra Ester, Feltrinelli 1964. Protagonista è una scrittrice, i tratti sono autobiografici, che vive in un piccolo paese dell’Ungheria e che, dopo anni di emarginazione dovuti al regime, ritrova gradualmente il riconoscimento pubblico. Vive con il marito, uno studioso, e, dati i mutamenti della loro vita, necessita di un aiuto domestico. E qui che entra in scena Emerenc Szeredás, la vera protagonista del romanzo, una portinaia, ma anche un’autorità nel piccolo paese, ferma di carattere, cristallina nei comportamenti, implacabile nei giudizi. Emerenc è esigente, stravagante: prima di prendere servizio vuole le referenze dei suoi padroni, referenze che cerca da sé e che la porteranno ad accettare il lavoro. Da qui ha inizio un rapporto intenso tra la scrittrice e la sua domestica, un rapporto di odio, di amore di reciproca dipendenza, dove nulla possono le raffinate geometrie mentali della scrittrice, la sua logica dei sentimenti: Emerenc irrompe, stravolge, ama e odia, rigida, indecifrabile, capace di totale dedizione e di totale assenza. Tra loro ( il marito è sempre un po’ in ombra rispetto alle due donne) si pone un cane maschio trovatello, battezzato Viola da Emerenc, per motivi che verranno svelati gradualmente al lettore. Il cane Viola adorato dalla domestica, che considera la sua vera padrona, è una presenza potente e meravigliosa. A poco a poco il lettore scopre, assieme alla scrittrice, la vera vita di questa donna che governa il proprio universo senza lacrime e senza sorriso, che ha alle spalle un tragico passato, legato agli eventi drammatici del ‘900, che nessuno o quasi nessuno conosce, e che insegna alla scrittrice e a noi tutti che una passione non si può esprimere pacatamente. L’amore intenso, materno e incondizionato di Emerenc, che mette a dura prova le consuete categorie razionali e affettive, si applica alla vita intera, si esprime con la dedizione totale solo verso chi la merita, verso chi non tradisce. Attorno si muovono le figure del villaggio, come le figurine dei quadri di Bruegel, dice l’autrice, a comporre un inedito quadro dove tutte le creature, compresi gli alberi, la neve, il gelo, gli animali ricoprono un ruolo, come se Emerenc glielo avesse insegnato. Mentre la fama della scrittrice si accresce, ed essa è richiesta per onori, premi, in patria e all’estero, il rapporto tra le due donne conosce un apice e giunge a una conclusione tra le più inaspettate e magistrali della narrativa contemporanea, che consegnano Emerenc alla galleria delle grandi eroine letterarie, da Anna Karenina a Madame Bovary.

In due parole: la storia di un rapporto drammatico

Scheda di GABRIELLA D’INA

MAGDA SZABÒ
LA PORTA

Editore: EINAUDIAGGIUNGI AL CARRELLO
Numero di pagine: 247
Prezzo: € 11,00
NICEPRICE €9,35 – SCONTO -15%


Bookmark and Share


Categories: Lo Scaffale Segreto

Tags: