RICORDO DI NATALE di TRUMAN CAPOTE

RICORDO DI NATALENon è ancora il Bianco Natale: siamo alla fine di novembre in un paesino dell’Alabama nel profondo sud degli Stati Uniti. Buddy, un bimbo orfano di sette anni, e Sook, una sua lontana e anziana cugina pazzerellona, vivono come ospiti in casa di disdegnosi parenti che li sopportano a mala pena e si preparano a celebrare un rituale segreto tutto loro per il Natale che si avvicina. La loro complicità fatta di amore ed amicizia è quella che si stabilisce naturalmente tra abbandonati, poveri, e soli, ma ricchi di umanità e di bontà.

Alacremente in silenzio e di nascosto nei boschi, come in un gioco, a raccogliere noci, a tagliare un abete, e con i pochi soldi risparmiati durante l’anno a comperare farina e uvetta e whisky per fare il tipico dolce di Natale: il panfrutto (in inglese fruitcake). Non solo per loro, ma anche per altri. E chi sono gli altri? Vari personaggi che sono entrati di sfuggita nelle loro vite: lontani amici nel Borneo, qualche conoscente, dei viaggiatori di passaggio e infine naturalmente il presidente degli Stati Uniti. Sissignori, il panfrutto viene spedito al presidente Roosevelt (che con carta intestata della Casa Bianca li ringrazia sempre del dono). Il semplice segreto del dono, se aridamente identificato col dare, il ricevere, il ricambiare, viene ridotto di significato; infatti non sono solo le cose, gli oggetti a circolare, ma anche lo spirito del donatore che viaggia insieme al dono, legando gli individui al di là del puro scambio.

In questo racconto giudicato ai tempi “zuccheroso” da alcuni critici, ma diventato negli anni un classico americano che accompagna le festività natalizie, si percepisce anche altro: l’isolamento sociale, la solitudine, la nostalgia dell’infanzia. La lievità di Ricordo di Natale che profuma di noci, dolci e doni è la memoria di Truman Capote stesso – il vero Buddy – di uno dei pochi Natali della sua tragica vita in cui forse fu veramente felice con poco. Da questo racconto di amicizia e purezza sono state tratte varie versioni filmiche e teatrali di cui una famosissima nell’interpretazione della grande Geraldine Page nei panni di Sook, che le è valsa il premio Emmy Award nel 1967 con la voce narrante dello stesso Capote.

Scrittore, giornalista, e drammaturgo, Capote (1924-1984) raggiunge la notorietà negli anni sessanta e settanta con la pubblicazione di Colazione da Tiffany (1958) e con un successivo cambio di stile, quello della narrativa investigativa, con il terribile A sangue freddo (1966) che influenzò successivamente tanta narrativa americana contemporanea.

L’edizione pubblicata in Italia da Donzelli Editore si avvale delle delicate illustrazioni a colori dell’americana Beth Peck, famosa disegnatrice di libri per ragazzi che illustrò il racconto di Truman Capote nel 1989.

In tre parole: auguri, a coloro che non sorridono perché sorridano, a chi non sa cosa regalare (un libro magari?), a chi si è comperato il regalo che nessuno gli avrebbe fatto, a chi non farà gli auguri e a chi non aspetta Natale per essere migliore.

Scheda di CARLO MARTEGANI

TRUMAN CAPOTE
RICORDO DI NATALE

Editore: DONZELLIAGGIUNGI AL CARRELLO
Traduzione di Maurizio Bartocci
Numero di pagine: 62
Prezzo: € 14,00
NICEPRICE € 11,90 – SCONTO -15%


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