Il premio Nobel per la letteratura ad Alice Munro

ALICE MUNROLa scrittrice canadese Alice Munro, nata Alice Ann Laidlaw, originaria di Wingham, nel West Ontario, ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2013.

Per capire chi è la tredicesima donna a conquistare l’ambito riconoscimento, occorre partire dalle origini, dalla provincia canadese: Wingham è una piccola città della contea di Huron, sulla riva sud-orientale del lago Huron, nell’Ontario dell’Ovest. Il padre di Alice era un contadino, la madre un’insegnante. Molti dei suoi racconti saranno ambientati nella provincia canadese, per cui è importante tenere a mente questi particolari.

Il suo primo racconto è stato pubblicato nel 1950, quando Alice era studentessa presso l’Università del West Ontario e si guadagnava da vivere lavorando come cameriera o bibliotecaria. Ha lasciato l’Università del West Ontario nel 1951 per sposare James Munro e stabilirsi con lui a Vancouver, nel British Columbia. La coppia ha gestito in quel periodo una libreria e ha avuto quattro figli ( il secondo morto alla nascita ). Nel 1968 Alice ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, intitolata Dance of the Happy Shades, vincendo il Governor General’s Award, il più prestigioso riconoscimento letterario canadese. Nel 1971 è la volta della raccolta Lives of girls and women. Dopo aver divorziato nel 1972, Alice Munro ha fatto ritorno nel West Ontario, dove ha sposato nel 1976 il geografo Gerald Fremlin. Da allora ha vissuto a Clinton, vicino alla sua città Natale.

Alice Munro è autrice di una dozzina di raccolte di racconti e di un unico romanzo, tradotto e venduto in tutto il mondo: la sua carriera è stata coronata da numerosi riconoscimenti letterari. I suoi racconti sono spesso ambientati nella campagna dell’Ontario, che la sua prosa dipinge con estrema minuzia. Il suo stile letterario è stato spesso paragonato a quello di Anton Cechov per la sua abilità descrittiva e per la sua maniera di mettere l’intreccio narrativo in secondo piano, per concentrarsi sullo studio psicologico dei personaggi.

Secondo il comitato Nobel, “Alice Munro è apprezzata per la sua raffinata arte del racconto, intrisa di uno stile chiaro e di realismo psicologico […] Le sue storie si svolgono in piccole città, dove la lotta delle persone per una vita dignitosa conduce spesso a problemi relazionali e conflitti morali, questione che è radicata nelle differenze generazionali o dentro progetti di vita contradditori.  Si trovano spesso all’interno dei suoi testi descrizioni di avvenimenti quotidiani ma decisivi, quasi delle epifanie che chiariscono la vicenda e illuminano le questioni esistenziali”.

Alice Munro diventa così la prima scrittrice canadese e la tredicesima donna a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura. È anche la prima scrittrice essenzialmente di racconti a convincere la giuria del prestigioso riconoscimento. Il suo racconto L’orso è stato adattato per il cinema nel 2007 da Sarah Polley, con il titolo Lontano da lei, con Julie Christie nel ruolo della protagonista.


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